«Per amministrare un Comune, bisogna prima di tutto viverlo»

E’ con questa frase che Vanessa Elena Cerutti annuncia la sua candidatura a sindaco di Baldissero per le amministrative 2021. A sette mesi dalle elezioni la 42enne, baldisserese di adozione, mamma di un bimbo di 10 anni e socia, con il marito Giulio, dello Studio Legale Artax, una piccola nuova realtà che si occupa di diritto dell’arte e tributi, ha scelto di ufficializzare la propria volontà di diventare primo cittadino di Baldissero.

«Non arrivo dal mondo della politica – spiega Cerutti – ma credo che per costruire un programma elettorale ci voglia tempo e soprattutto si debba partire dalle necessità dei cittadini. Quindi scegliere di annunciare ora la mia candidatura mi permette di raccogliere idee. Ma anche creare progetti condivisi e soprattutto confrontarmi con i miei concittadini in modo trasparente».

Si parte dalla base: «Chi mi conosce sa che non sono una persona formale. E’ facile incontrarmi al mattino davanti a scuola, o al bar della piazza e scambiare due chiacchiere – sottolinea la candidata – ma ovviamente non tutti sanno chi sono. Così ho deciso di dedicare alcune ore alla settimana a prendere un caffè con i cittadini». Due appuntamenti alla settimana dal 19 ottobre. Il primo il lunedì dalle 9 alle 11 al Cappuccino Cafè in piazza IV novembre. Il secondo il mercoledì sera dalle 19 alle 21 al Fragole e Cari in Via Roma.

«Questo – precisa Cerutti – almeno per tutto il mese di ottobre. Poi, Covid-19 permettendo, aggiorneremo il calendario sul sito. Chi volesse incontrarmi in altri momenti può scrivermi direttamente su Whatsapp al numero 351 6274181».

Cerutti, candidata sindaco di Baldissero, ha puntato sul digitale:

«In questi giorni andrà online il mio sito: www.vanessacerutti.it. Sono già presenti alcuni punti che faranno parte del programma, i miei recapiti telefonici e il calendario con i gli appuntamenti. Il Covid ci obbliga a rompere un pò “le tradizioni” ed essere più tecnologici. Ma abbiamo capito che si può comunque portare avanti un confronto e condividere idee».

Tra i punti del programma sicuramente c’è l’obiettivo di rendere Baldissero più vivibile: «Soprattutto per i giovani e gli anziani, ovvero chi nel Comune ci trascorre più tempo. Permettere che ci sia una rete wi-fi diffusa, un postamat – anticipa Cerutti – un parcheggio vicino alle scuole, un piccolo supermercato a Rivodora, un pediatra. Piccole cose, che però cambierebbero di molto la vivibilità del paese. Ma anche orari più ampi degli autobus che permettano ai ragazzi di muoversi più liberamente e un aiuto alle associazioni e alle imprese del territorio affinché possano crescere».

Tra i punti c’è anche l’adesione al De.Co, la denominazione comunale d’origine:

«Sarebbe importante che al Cari venisse dato un riconoscimento come prodotto strettamente collegato al territorio e alla sua comunità, dando agli agricoltori uno stimolo per continuare a coltivarlo. Magari trovando fondi per la nascita di nuove aziende o nuovi vitigni- prosegue Cerutti – Aiuterebbe la sinergia con il turismo, con eventi a tema e appuntamenti e darebbe l’opportunità a chi vive Baldissero solo come dormitorio di godersi le attività nel fine settimana».

Il programma è comunque ancora in lavorazione: «Vorrei che l’Amministrazione assumesse il giusto ruolo nel paese: l’ascolto. Penso che la politica abbia perso l’udito e messo troppa parola. Vorrei che anche dopo la campagna elettorale si mantenesse il contatto con la cittadinanza fissando almeno tre incontri all’anno di confronto tra Amministrazione e cittadini. Un modo per valutare insieme le priorità, confrontarci sull’avanzamento dei lavori e migliorarsi a vicenda».

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